Protezione Civile - Alpini e Pandemia - attività varie    
         
   


Protezione Civile - Alpini e Pandemia - attività varie

Alpini e non, volontari di P.C. della Sezione di Venezia sono impegnati in vario modo nell’emergenza Pandemia.
Abbiamo chiuso le Sedi abbiamo rinunciato alle nostra abitudine a ritrovarci, ridotto le Cerimonie a brevi momenti statici però non si è fermato tutto… anzi.
Forte è stato il richiamo del dovere nell’aiutare le nostre comunità a superare la pandemia come peraltro fanno tutti gli alpini.
In un primo momento avevamo dato indicazioni a non esporsi troppo nell’ impiego che potesse coinvolgere il contatto con il pubblico vista l’età media dei nostri volontari, poi effettuate le vaccinazioni “dedicate” ai volontari a Campiglia dei Berici ci siamo sentiti più sicuri, sbloccati e messi a disposizione.
Qualche occasione di impiego c’è stata a Venezia per il montaggio di tende per i triage alle Carceri e nelle operazioni di sgombero e riassetto dell’Ospedale di Monselice, si è trattato di impegni limitati, ben altro è stato per sostanza quanto segue.
Assumendosi qualche rischio, non c’era ancora il vaccino, ha cominciato il primo nucleo di volontari, quelli del Gruppo Mira, dedicandosi quasi da subito alla sorveglianza dei mercati di Mira e Oriago fornendo un apporto sostanzioso alla comunità.
Dal 4 Aprile 2020 al 3 Aprile 2021 hanno assicurato 1274 ore di presenza e lavoro per far rispettare le norme di distanziamento nei mercati del loro territorio su richiesta diretta del Sindaco in questi periodi di fascia gialla.
Un attaccamento alla comunità che è stato molto ben significato nella donazione di un maxi uovo di Pasqua al personale dei reparti Covid dell’Ospedale di Dolo.
Poi, dai primi giorni di Aprile 2021 è cominciato l’impegno anche a Marghera nel Palaexpo dove a tutt’oggi si sono superate le 2500 ore grazie all’impegno dei volontari di Mestre, San Donà e Mira.
Probabilmente questi numeri, quasi 4000 ore, potranno essere considerati “normali” in questi momenti, però per noi, quasi un record perché, in una Sezione numericamente esigua come la nostra, sono il frutto dell’impegno di poche persone sempre attive in tutti i ruoli della Sezione, Capigruppo, Consiglieri Sezionali e di Gruppo alpini e amici che con passione partecipano alle varie funzioni e attività con passione e spirito di sacrificio.

 

   

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