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Suggerimenti
per la preparazione fisica dei volontari di Protezione Civile
Premessa
Il seguente
piano di allenamento è frutto dell’esperienza fatta dalla Scuola
Incursori della Marina ed ha sempre dato buoni risultati. Esso è
indirizzato agli individui che non hanno mai o non hanno recentemente
praticato attività fisica in maniera regolare e continuativa. Coloro i
quali stessero già seguendo un programma di allenamento per il
miglioramento delle qualità fisiche generali, possono continuare, fermo
restando che gli obiettivi da raggiungere dovrebbero essere non inferiori
a quelli indicati nella tabella di allenamento dell’ultima settimana di
preparazione.
Si potrà sostituire la corsa, con sedute di allenamento usando appositi
attrezzi da palestra (ciclette, vogatore, ciclette orizzontale, stepper).
Qualora non si disponesse di tali attrezzi, le sedute di allenamento
potranno essere sostituite con allenamenti di uguale intensità e durata
mediante esercizi di saltelli sulla corda, salita e discesa da scale, step,
avendo l’accortezza di mantenere le pulsazioni cardiache nei valori
indicati nel paragrafo successivo. Per esempio: 4 km di corsa a 5 minuti
per km possono essere sostituiti da 10 minuti di saltelli con la corda e
10 minuti di step.
Generalità
Una adeguato
allenamento alla corsa ridurrà quasi del tutto la possibilità di traumi
ed infortuni agli arti inferiori. In generale tutte le attività aerobiche
predispongono l’organismo a sopportare carichi di lavoro sempre maggiori
(Ciclismo, nuoto, ginnastica a corpo libero di durata non inferiore a
45/50 minuti).
L’obiettivo, per gli individui che non hanno mai o non hanno
recentemente praticato attività fisica, è di coprire una distanza
complessiva di 25 chilometri di corsa in una settimana, ad una velocità
di 5/6 minuti a chilometro. Tale allenamento dura 9 settimane.
L’intensità degli allenamenti sia nella corsa che nella ginnastica a
corpo libero deve essere aerobica, tale cioè da evitare un accumulo di
acido lattico. Ciò può essere ottenuto tenendo sotto controllo il numero
dei battiti cardiaci utilizzando un cardio-frequenzimetro, oppure,
misurando le pulsazioni cardiache dal polso o dal collo.
Il piano di allenamento proposto otterrà i migliori risultati se in tutti
gli esercizi le pulsazioni cardiache si manterranno tra 110 e 150 al
minuto. Più il numero delle pulsazioni si avvicineranno al limite massimo
di 150, più si produrrà acido lattico.
Coloro che devono perdere peso, devono eseguire gli esercizi cercando di
non superare mai il limite di 130 pulsazioni al minuto prolungato per
almeno 45/50 minuti, in quanto è nella fascia compresa tra 110 e 130
battiti al minuto che vi è il massimo consumo dei grassi corporei. Oltre
tale valore, durante l’esecuzione di uno sforzo più intenso, vi è
produzione di acido lattico che rende difficoltoso eseguire esercizi per
lungo tempo.
Programmi
di allenamento
Tutte le
sedute di allenamento, sia quelle di corsa che di ginnastica a corpo
libero, devono essere precedute da un adeguato riscaldamento e seguite da
10/15 minuti di esercizi di allungamento/stretching. Tutti coloro che
hanno la possibilità di usufruire di una piscina o di una bicicletta, è
opportuno che eseguano due o tre sedute settimanali di nuoto o di
allenamento con la bicicletta di 40/ 50 minuti, preferibilmente nei giorni
in cui sono previste le sedute di ginnastica a corpo libero.
Il riscaldamento, spesso trascurato, prepara l’organismo a sostenere
prestazioni e attività fisiche senza rischio di lesioni; ad esso
sostanzialmente si attribuiscono i seguenti effetti:
-
Miglioramento
della disposizione fisica generale alla prestazione.
-
Miglioramento
della disposizione psichica alla prestazione.
-
Miglioramento
nella coordinazione dei movimenti.
-
Riduzione del rischio di
lesioni.
Il
riscaldamento è la fase iniziale di ogni sessione di allenamento, esso ha
la funzione di migliorare l’irrorazione sanguigna, innalzare la
temperatura corporea e stimolare la produzione di sudore. Con
l’innalzamento della temperatura, il sangue e i liquidi interstiziali
divengono più fluidi, di conseguenza aumenta l’elasticità dei muscoli
e diminuisce il rischi di lesioni.
La fase di riscaldamento generale, deve durare da otto a dodici minuti a
carico leggero. Essa può essere eseguita effettuando una serie di
esercizi a corpo libero come spinta degli arti superiori in avanti, in
alto, in fuori; circonduzioni delle due braccia nei due sensi; corsa
saltellata; flessione della coscia al petto; corsa calciata indietro.
Il riscaldamento non deve essere trascurato neanche prima della corsa o
della pedalata; in questo caso si dovrebbe correre o pedalare a bassa
intensità per circa 10 minuti. Non estendete oltre i dodici minuti la
durata del riscaldamento generale, altrimenti si possono manifestare segni
di stanchezza, resi evidenti da perdita di energia, che possono ostacolare
le prestazioni successive.
"A
quanto sopra citato, dovremmo aggiungere anche il riscaldamento mentale,
in cui lo sportivo affronta la sessione di training, da eseguire spostando
la concentrazione dai piccoli e grandi problemi quotidiani alle singole
ripetizioni degli esercizi. La preparazione mentale non solo aiuta a
migliorare le prestazioni ma riduce sensibilmente il rischio di
lesioni.".
PROGRAMMA
1^ E 2^ SETTIMANA
Corsa
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Lunedì
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Mercoledì
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Venerdì
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Velocità
di 5/6 min/km.
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3 km
|
3 km
|
3 km
|
Ginnastica
|
Martedì
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Giovedì
|
Sabato
|
Piegamenti
sulle braccia
|
4
serie di 10 ripet.
|
4
serie di 10 rip.
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4
serie x 10 rip.
|
Addominali
|
4
serie di 20 ripet.
|
4
serie di 15 rip.
|
4
serie x 15 rip.
|
Trazioni
alla sbarra
|
3
serie di 3 rip.
|
3
serie di 3 rip.
|
3
serie x 3 rip.
|
Facoltativo
Nuoto o bicicletta
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40/50
minuti
|
40/50
minuti
|
40/50
minuti
|
Nota:
gli addominali devono essere eseguiti sollevando il busto da terra con i
piedi bloccati e ginocchia piegate a 90°.
Gli esercizi
a corpo libero o a carico naturale, devono essere eseguiti alternati fra
di loro, per esempio: 1 serie di piegamenti sulle braccia, 1 serie di
addominali, 1 serie di trazioni alla sbarra ecc. con una pausa tra una
serie e l’altra compresa tra 1 e 3 minuti a seconda dei battiti
cardiaci. Nell’eventualità che una seduta di allenamento non potesse
essere eseguita considerarla come eseguita e passare alla successiva.
3^
SETTIMANA
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Lunedì
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Mercoledì
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Venerdì
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Niente
corsa per evitare stress muscolare e traumi
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Nuoto
o bicicletta 30/40 minuti
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Nuoto
o bicicletta 30/40 minuti
|
Nuoto
o bicicletta 30/40 minuti
|
Ginnastica
|
Martedì
|
Giovedì
|
Sabato
|
Piegamenti
sulle braccia
|
5
serie di 15 rip.
|
5
serie x 15 rip.
|
5
serie x 15 rip.
|
Addominali
|
5
serie di 20 rip.
|
5
serie x 20 rip.
|
5
serie x 20 rip.
|
Trazioni
alla sbarra
|
3
serie di 4 rip.
|
3
serie x 4 rip.
|
3
serie x 4 rip.
|
Facoltativo
Nuoto o bicicletta
|
40/50
minuti
|
40/50
minuti
|
40/50
minuti
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4^
SETTIMANA
Corsa
|
Lunedì
|
Mercoledì
|
Venerdì
|
Velocità
5 minuti al km
|
4 km
|
5 km
|
5 km
|
Ginnastica
|
Martedì
|
Giovedì
|
Sabato
|
Piegamenti
sulle braccia
|
5
serie x 20 rip.
|
5
serie x 20 rip.
|
5
serie x 20 rip.
|
Addominali
|
5
serie x 25 rip.
|
5
serie x 25 rip.
|
5
serie x 25 rip.
|
Trazioni
alla sbarra
|
3
serie x 5 rip.
|
3
serie x 5 rip.
|
4
serie x 5 rip.
|
Facoltativo
Nuoto o bicicletta
|
40/50
minuti
|
40/50
minuti
|
40/50
minuti
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5^ e 6^
SETTIMANA
Corsa
|
Lunedì
|
Martedì
|
Giovedì
|
Venerdì
|
Velocità
5 minuti al km
|
4 km
|
5 km
|
6 km
5/6 min/ km
|
3 km
|
Ginnastica
|
|
|
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|
Piegamenti
sulle braccia
|
6
serie x 20 rip.
|
6
serie x 20 rip.
|
6
serie x 20 rip.
|
6
serie x 20 rip.
|
Addominali
|
6
serie x 20 rip.
|
6
serie x 20 rip.
|
6
serie x 20 rip.
|
6
serie x 20 rip.
|
Trazioni
alla sbarra
|
2
serie x 8 rip.
|
2
serie x 8 rip.
|
2
serie x 8 rip.
|
2
serie x 8 rip.
|
Facoltativo
Nuoto o bicicletta
|
Mercoledì
50/60 minuti
|
Sabato
50/60 minuti
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7^e 8^
SETTIMANA
Corsa
|
Lunedì
|
Martedì
|
Giovedì
|
Venerdì
|
Velocità
5/6 minuti a Km
|
6 km
|
7 km
|
8 km
|
4 km
|
Ginnastica
|
|
|
|
|
Piegamenti
sulle braccia
|
6
serie x 25 rip.
|
6
serie x 25 rip.
|
6
serie x 25 rip.
|
6
serie x 25 rip.
|
addominali
|
6
serie x 25 rip.
|
6
serie x 25 rip.
|
6
serie x 25 rip.
|
6
serie x 25 rip.
|
Trazioni
alla sbarra
|
2
serie x 10 rip.
|
2
serie x 10 rip.
|
2
serie x 10 rip.
|
2
serie x 10 rip.
|
Facoltativo
Nuoto o bicicletta
|
Mercoledì
60 minuti
|
Sabato
60 minuti
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9^
SETTIMANA
Corsa:
come la 7^ e 8^ settimana, a seconda di come vi sentite potete aumentare
leggermente la velocità, oppure fare qualche allungo di 50/60 metri, ogni
500/600 metri
Ginnastica:
Come la 7^ e 8^ settimana aumentando leggermente la velocità di
esecuzione degli esercizi.
Nuoto e
bicicletta: Come la 7^ e 8^ settimana
Le sedute di nuoto possono essere eventualmente svolte una volta con le
pinne ed una volta senza.
Nota
Bene: prima di iniziare qualsiasi attività fisica è opportuno
sottoporsi ad una visita medica.
Alimentazione
Una
appropriata alimentazione è estremamente importante sia durante la
preparazione sia durante il corso. Devi essere sicuro di assimilare i
nutrienti necessari per ottenere le massime prestazioni durante gli
esercizi e la necessaria crescita e recupero della massa muscolare. Una
dieta appropriata ti fornirà tutti i nutrienti per il tuo corpo e
l’energia di cui hai bisogno per gli esercizi.
I carboidrati, le proteine e il grasso sono i nutrienti energetici
fondamentali. Tutti e tre forniscono energia, ma per l’attività fisica,
è preferibile quella proveniente dai carboidrati. Ottime fonti di
carboidrati sono le patate, la pasta, il riso, la frutta, e in generale i
vegetali.
Oltre all’alimentazione, chi si accinge ad iniziare una qualsiasi
attività fisica deve prestare la massima attenzione all’apporto di
liquidi. Bere acqua è vitale, dovrai bere più di due litri di acqua al
giorno, bevendo a piccoli sorsi prima di avere lo stimolo della sete.
Sostanze come l’alcool, la caffeina ed il tabacco aumentano il
fabbisogno di acqua e in generale, riducono le tue performance, evita di
consumarle. Inoltre non è provato che l’assunzione di vitamine o altri
integratori, dia dei benefici significativi. Se stai seguendo una dieta
bilanciata, non hai bisogno di questi integratori. |
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