Nel 1929 Il Gruppo di Fiume
faceva parte della Sezione ANA di Trieste: era comandato dal
volontario di guerra fiumano cap. Cesare Corrighi. Gli Alpini di
Trieste e di Fiume nel giugno del 1929 si incontrarono sul monte
Maggiore, dapprima al Rifugio "Duchessa d' Aosta", e
poi sulla vetta. Qui don Gemello, capellano aIpino decorato di
due medaglie al valore, benedì il gagliardetto che venne
consegnato dalla madrina signora Giorgina Ciccardi. Dopo un
breve discorso del Col.Martelli, Presidente della Sezione di
Trieste, gli alpini rientrarono al Rifugio dove fu consumato il
rancio tra la più schietta allegria e le più belle canzoni.
All'inizio gli iscritti erano 13,
ma in breve il numero aumentò anche per le adesioni di alpini
venuti a risiedere nella città di Fiume per motivi di lavoro.
La partecipazione alle Adunate era molto sentita e così pure la
riunione conviviale che il Gruppo teneva, e tiene da allora ogni
anno, nella data storica del 17 novembre, anniversario
dell'entrata in Fiume delle truppe italiane. Durante il conflitto mondiale,
nel 1943, cominciarono per i nostri compatrioti le sofferenze,
le angherie, il martirio. Essi lasciando ogni loro bene
raggiunsero l'Italia e si trovarono esuli in Patria, sparsi su
tutto il territorio nazionale.
Gli alpini fiumani esuli
sentivano tuttavia ancora più vivo il desiderio di rimanere
almeno moralmente uniti, di avere occasioni di incontro, di
ricordare il loro passato e le loro origini. Alcuni si
iscrissero alle Sezioni A.N.A. delle province dove avevano preso
la nuova residenza e sempre in maggior numero con gli alpini
istriani e dalmati li abbiamo visti sfilare in questi
anni in testa nelle Adunate Nazionali.
Nel 1954 su iniziativa dei
fiumani Aldo Tuchtan, Franco Prosperi e Derecin, vennero presi i
primi contatti con i responsabili della Sezione di Venezia per
chiedere, nel ricordo della Serenissima sempre vivo
in loro, ospitalità per la ricostituzione, del Gruppo di Fiume
presso questa Sezione.
Prima di confermare
l'entusiastica adesione alla nobile iniziativa degli scarponi
Fiumani, la Sezione veneziana interpellò la Sede nazionale
dell'ANA. Approvata dunque nel 1954 la costituzione del Gruppo
di Fiume nella Sezione di Venezia, nell'ottobre dello stesso
anno venne chiamato a coprire la carica di Capogruppo il
Ten.Col. Giorgio Corrighi e nell'imminenza della 28^ Adunata
Nazionale a Trieste, del 24 aprile 1955, il 17 aprile venne offerto al Gruppo
il nuovo gagliardetto in una solenne cerimonia svoltasi nella
cripta del Tempio Votivo al Lido di Venezia.
All'inizio i soci (fiumani di
origine o già iscriti al Gruppo preesistente) erano 22, ma
giunsero subito altre adesioni e la e la forza superò le 60unità.
Nel 1971 il Gruppo venne intitolato al Sottotenente alpino Mario
Angheben, fiumano, volontario della prima guerra mondiale, poeta
e scrittore, caduto eroicamente sul fronte di Malga Zures nel
Trentino il 15 dicembre 1915 ed alla cui memoria è stata
concessa la medaglia di bronzo al Valor Militare.
Al Capogruppo Corrighi successe
Aldo Tuchtan, quindi Livio De Poli ed alla morte di questi venne eletto l'attuale
Capogruppo Franco Pizzini.
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